Ora Saveria potrà insegnare a tuffarsi agli angeli...
All'età di 95 anni si è spenta serenamente in ospedale, la storica allenatrice dei tuffi trentini, già campionessa italiana nel 1946. Aveva trasmesso al sua passione prima alla figlia Giuliana, poi a Francesca Dallapè, che è stata sua allieva.
I funerali si terranno MARTEDI' 18 APRILE ALLE ORE 14.00 presso la chiesa del Cimitero di Trento.
Figura dominante non solo per la sua storia di atleta ma anche per la sua tempra - nata non a caso sotto il segno dello Scorpione - Saveria ha rappresentato l'inizio e la storia di tutto ciò che sono i tuffi in Trentino. Come dire... se non ci fosse stata lei, la si sarebbe dovuta inventare!
Nata a Pergine Valsugana (1921) a cinque anni si era trasferita con la famiglia a Casablanca per seguire il lavoro del papà. Sapeva nuotare Saveria, ma per i tuffi ci voleva ancora un po' di tempo... Erano gli anni prima della guerra nel '39, quando i tedeschi erano entrati in Francia, la squadra navale francese si era rifugiata a Casablanca. Ormai dodicenne e complice l'aver conosciuto un giovane tuffatore francese decise che di andare su e giù per la vasca ne aveva avuto abbastanza e con entusiasmo si lasciò incantare dal trampolino.
Le prime vittorie arrivarono nel '36-'37 e suoi cavalli di battaglia erano il rovesciato teso e il salto mortale e mezzo indietro.
Ad appena 26 anni, appena rientrata in Italia, nel '46 conquistò il titolo nazionale dai tre metri. Ma a Trento non c'erano strutture adeguate per poter continuare. E così nel '47 partecipò all'ultima gara internazionale in Austria. Poi l'addio ai tuffi e una breve parentesi con la pallacanestro. Negli anni 50 il matrimonio con Bruno Aor, l’allenatore della pallacanestro Michelin. Nacquero Silvano classe 1951 e i due gemelli nel 1960 Luciano e Giuliana. Negli anni 50 il matrimonio con Bruno Aor, l’allenatore della pallacanestro Michelin. Nacquero Silvano classe 1951 e i due gemelli nel 1960 Giuliana e Luciano. Giuliana è stata quella che ha seguito le orme di mamma Saveria: nella sua carriera di atleta ha vinto otto titoli italiani assoluti e poi si è dedicata ad allenare.
Sotto la guida di mamma e figlia, con buoni risultati di rilievo nazionale e non solo, negli anni 1970-90 sono emerse le tuffatrici Paola Giongo, Maria Angela Chianese, Valentina Lenzi, Cinzia Pavanelli, oltre a Lorenzo De Guelmi, Domenico e Massimiliano Chianese. Infine, la più medagliata, è stata Francesca Dallapé che ha coronato il suo sogno con la medaglia olimpica ai Giochi di Rio nel trampolino sincro insieme a Tania Cagnotto.